Amazon Prime Video criticata per i doppiaggi AI degli anime
Fan e doppiatori contestano le voci generate dall'IA in Vinland Saga, Banana Fish e No Game, No Life Zero
Nei giorni scorsi Amazon Prime Video è stata duramente criticata sui social a causa dell'aggiunta sulla piattaforma di doppiaggi generati con l'AI in lingua inglese e spagnola per serie come Vinland Saga, Banana Fish e il film No Game, No Life Zero. Tali doppiaggi si sono rivelati privi di emozione, tonalità e spesso fuori sincro, offrendo un risultato finale a dir poco scadente.
Oltre alla community di appassionati, anche numerosi doppiatori del panorama anglofono si sono schierati contro questa decisione, condannando con forza l'azienda e chiedendole di tornare sui propri passi, affidando il doppiaggio di questi titoli a professionisti del settore. Tra questi possiamo trovare Daman Mills, Kara Edwards, Nick Huber, Dawn M. Bennett, Martin Billany, Dave Wallace e Abigail Blythe.

Contattate da AnimeNewsNetwork, KADOKAWA e Sentai Filmworks hanno commentato l'introduzione di un doppiaggio generato dall'AI in inglese di No Game, No Life Zero su Amazon Prime Video. KADOKAWA ha dichiarato di non aver approvato un doppiaggio AI "in nessuna forma", mentre Sentai Filmworks, che aveva realizzato il doppiaggio della serie con doppiatori in carne e ossa, ha fatto sapere di non aver ricevuto alcuna comunicazione da Amazon e di essere attualmente in contatto con la piattaforma per chiarire la situazione.
Al momento parte dei suddetti doppiaggi risulta essere stata rimossa da Amazon Prime Video, ma la situazione rimane tesa, con i doppiatori preoccupati per il loro futuro lavorativo e gli spettatori per la qualità del prodotto finale offerto dalla piattaforma.